Vacanze per famiglie con bambini in Abruzzo
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L'Abruzzo, dove le montagne si specchiano nel blu del mare
Una piccola regione che ci offre una costa dalla grande varietà - spiagge sabbiose a ridosso di fresche pinete, promontori e calette di ciottoli - località su un mare cristallino che si animano durante l'estate con tanti eventi e iniziative.
Ma sopra al mare, incombono le montagne, belle d'inverno e attrezzate per la stagione sciistica (centinaiai di chilometri di piste, qualificate scuole di sci: tra il Gran Sasso e la Majella, il Velino-Sirente e i monti del Parco Nazionale d'Abruzzo, le Cinquemiglia e i Monti Carseolani e Simbruini, una rete di stazioni sciistiche regalano emozione e divertimento), affascinanti d'estate con i loro sentieri, i parchi naturali e le oasi protette.
L'Abruzzo Verde
L'Abruzzo è il cuore verde del Mediterraneo, infatti, con i suoi tre Parchi Nazionali, il Parco Regionale e le oltre trenta Riserve Naturali è la maggiore area naturalistica d’Europa.
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Abruzzo Mare
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L'Abruzzo, dove le montagne si specchiano nel blu del mare
Una piccola regione che ci offre una costa dalla grande varietà - spiagge sabbiose a ridosso di fresche pinete, promontori e calette di ciottoli - località su un mare cristallino che si animano durante l'estate con tanti eventi e iniziative.
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 HOTEL TASSONI*** - Alba Adriatica (TE)  Per le famiglie che cercano tranquillità, cortesia e convenienza, camere confortevoli, spiaggia privata, piscina, mini e junior club per far divertire e socializzare i loro bimbi, e tanti servizi, l'Hotel Tassoni ad Alba Adriatica, in prima linea fronte mare, è la soluzione ideale. Si aggiungano, poi, l'esperienza di oltre 50 anni nell'accoglienza, la buona cucina, il parcheggio, gli ambienti climatizzati, il servizio navetta gratuito per chi arriva in treno e soprattutto la cortesia e l'attenzione per gli ospiti più piccoli, ed ecco che gli ingredienti per una vacanza perfetta ci sono proprio tutti.    |
Abruzzo Verde
L'Abruzzo è il cuore verde del Mediterraneo, infatti, con i suoi tre Parchi Nazionali, il Parco Regionale e le oltre trenta Riserve Naturali è la maggiore area naturalistica d’Europa. continua a leggere
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L'Abruzzo, dove le montagne si specchiano nel blu del mare
Una piccola regione che ci offre una costa dalla grande varietà - spiagge sabbiose a ridosso di fresche pinete, promontori e calette di ciottoli - località su un mare cristallino che si animano durante l'estate con tanti eventi e iniziative.
Ma sopra al mare, incombono le montagne, belle d'inverno e attrezzate per la stagione sciistica (centinaiai di chilometri di piste, qualificate scuole di sci: tra il Gran Sasso e la Majella, il Velino-Sirente e i monti del Parco Nazionale d'Abruzzo, le Cinquemiglia e i Monti Carseolani e Simbruini, una rete di stazioni sciistiche regalano emozione e divertimento), affascinanti d'estate con i loro sentieri, i parchi naturali e le oasi protette.
L'Abruzzo Verde
L'Abruzzo è il cuore verde del Mediterraneo, infatti, con i suoi tre Parchi Nazionali, il Parco Regionale e le oltre trenta Riserve Naturali è la maggiore area naturalistica d’Europa.
Il paesaggio è quanto mai vario: si passa da scenari tipicamente alpini ad alta quota, dove le montagne più alte, che si trovano a poche decine di chilometri dalla costa, si specchiano nel mare, alle dolci colline dove scendendo di quota la vegetazione montana lascia il posto alla flora tipica mediterranea.
Una vacanza in Abruzzo è ideale per chi ama immergersi in una natura incontaminata, per gli sportivi, per chi cerca vacanza attive (trekking, passeggiata a cavallo, mountin bike o semplici passeggiate) e per chi è alla ricerca delle più autentiche tradizioni che un territorio così ricco come quello abruzzese sa offrire.
Cultura, storia, tradizione
Non si può parlare dell'Abruzzo senza fare riferimento ai suoi borghi antichi come Anversa degli Abruzzi, la località è nel Club dei "Borghi più belli d'Italia" e fa parte del Parco letterario “Gabriele D’Annunzio”.
Paesino medievale che si snoda tra vicoli e sottopassaggi ad arco tra le case, noto già nell'antichità per la produzione di terracotte, conserva moltissimi importanti monumenti
Info: Comune di Anversa degli Abruzzi www.comune.anversa.aq.it - info@comunedianversa.it.
Terra di cultura e di un ricchissimo patrimonio artistico e culturale, molte le città d'arte della regione (T eramo, L'Aquila, Sulmona, Vasto, Chieti), molti i luoghi di spiritualità e di storia.
Ma una visita in Abruzzo è anche un’esperienza del gusto attraverso il suo ricco patrimonio enogastronomico. Cucina di mare e di terra, come non lasciarsi tentare dai dolci tradizionali o dai maccheroni alla chitarra, pasta simbolo della regione?
Giulianova, una delle Sette Sorelle
Giulianova, in provincia di TERAMO, una delle Sette Sorelle, le principali località sulla costa (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi) si compone di Giulianova Alta e Giulianova Lido.
Mare e della terra sono sempre stati generosi con questa località offrendo prodotti che si combinano nella tavola con piatti davvero inconfondibili.
Giulianova vanta ampie e stupende spiagge attrezzate che ne fanno meta privilegiata per le vacanze estive.
La spiaggia di Giulianova, Giulianova Lido è di sabbia finissima e dorata ed è adatta a tutte le età: ideale per le famiglie con bambini e per i nonni, per vacanze di tutto relax, è scelta anche da chi cerca vacanze sportive.
In spiaggia si possono, infatti, praticare tanti sport all'aperto - beach volley, beach tennis, ping pong - e in mare, vela, wind surf, nuoto e tutti gli sport acquatici.
Il bel lungomare curato punteggiato di palme, oleandri, pini e fiori profumati, la pista ciclabile, il porto turistico, i tanti eventi estivi sono alcuni dei pregi di Giulianova. Storia e tradizioni sono rappresentati da interessanti monumenti come il Torrione "Il Bianco", il più grande dei resti delle antiche mura che cingevano l'antica città; la chiesa di Santa Maria a Mare, di origine forse anteriore al XII secolo; il santuario della "Madonna dello Splendore"; la Chiesa di Sant'Antonio; la Cappella dei Bartolomei; la Pinacoteca Civica "Vincenzo Bindi".
La particolare posizione, poi, (affacciata sul Mare Adriatico, situata ai piedi dell'Appennino e nel mezzo, una vasta e verdeggiante zona collinare) fa di Giulianova una meta per chi ama non solo il mare, ma anche la collina e la montagna: la vicinanza del Gran Sasso d'Italia permette infatti di visitare il Parco Nazionale della Majella, il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, il Parco Regionale Sirente-Velino, il Parco Nazionale d'Abruzzo.
Silvi, la Perla dell’Adriatico
Silvi, denominata "la perla dell'Adriatico" da Gabriele D'Annunzio per la sua unicità, è una località adatta alle famiglie con bambini per sua sabbia quasi argentea del suo litorale di 6 km che parte dalla Torre di Cerrano e arriva al fiume Piomba.
La Marina di Silvi si sviluppò verso la metà dell'Ottocento grazie alla costruzione Ferrovia Adriatica e allo sviluppo del turismo: oggi è meta apprezzata per la limpidezza del mare, l'ampio arenile di sabbia vellutata, il clima mite.
Dal 2008 ininterrottamente Silvi è Bandiera Blu per la pulizia delle sue acque e la qualità dei servizi offerti.
A ridosso del mare si apre il paesaggio collinare e, su una collina a circa 4 km da Silvi Marina, si trova il centro storico, Silvi Alta, il borgo medievale con la Cattedrale dell'IX secolo.
Da qui, come in una terrazza naturale, la vista spazia dal Gran Sasso al mare aperto.
Per gli sportivi, c'è la possibilità di praticare tennis, calcetto, basket, beach volley, windsurf, pesca subaquea, escursioni a cavallo nel verde rigoglioso delle colline, il golf su due splendidi campi situati a pochi chilometri da Silvi.
Anche i giovani e chi ama la vivacità dei locali e la vita notturna non resterà deluso dalla bella cittadina abruzzese.
Pineto, quattro chilometri di pinete
Il nome lo deve a una nota poesia di Gabriele D'Annunzio, "La pioggia nel pineto" e sono proprio i pini che caratterizzano il panorama di questa bella località della costa abruzzese in provincia di Teramo.
Quattro chilometri di pinete che costeggiano il mare, la pineta storica voluta nel 1920 da Luigi Corrado Filiani nel territorio di Villa Filiani che da allora cambiò il nome in Pineto.
Poco fuori Pineto domina la Torre di Cerrano, un'antica torre fortificata del Cinquecento eretta per gli avvistamenti dei pericoli che venivano dal mare - le incursioni dei Saraceni e degli Slavi - che oggi ospita il Centro ricerche di biologia marina.
Che dire del mare? Ininterrottamente Bandiera Blu, il mare di Pineto fa parte di un'area marina protetta, l'Area marina Protetta Torre del Cerrano, che abraccia il litorale da Pineto a Silvi e si estende per circa 6 km nell'Adriatico.
E questo mare nasconde un tesoro archeologico, i resti del porto dell'antica città pre-romana di Hadria (l'attuale Atri), la città che diede il nome al mare Adriatico.
La spiaggia è di sabbia finissima e tra le più ampie del litorale e a ridosso della spiaggia la pineta è molto adatta alle famiglie con bambini che qui trovano riparo nelle ore più calde della giornata.
Divertimento assicurato al Parco acquatico!
All'Acquapark OndaBlu, il parco acquatico di Tortoreto, fra Giulianova e Alba Adriatica (TE) i bambini trovano attrazioni acquatiche sicure e alla loro portata, dove il divertimento è assicurato.
Niente brusche scivolate e un po' di paura, a Onda Blu i più piccoli possono divertirsi in giochi acquatici in tutta sicurezza grazie al BABY FOAM, l'acquascivolo a fondo morbido sul quale scivolare dolcemente; all'ISOLA FELICE, la piscina bassa e sicura; alla PISCINA BABY, la piscina dal fondo basso dove nuotare con mamma e papà.
Il Parco, con i suoi 120.000 mq, le attrazioni acquatiche, l'area verde per godere della frescura all'ombra degli alberi di larice, il mini parco giochi, il solarium, l'idromassaggio, gli spettacoli e l'animazione, il ristorante, il bar, l'area pic-nic e i negozi è l'ideale per passare una giornata divertente con i bambini.
Il parco apre a fine giugno.
INFO: Coordinate GPS: Lat. 42.78 - Lon. 13.93 S.P. n°8 - Km 0,700 64018 Tortoreto (TE) - Tel. +39.0861.7791
La Spiaggia d'argento
Alba Adriatica (TE) è luogo ideale per le vacanze delle famiglie con bambini: tranquilla, con la spiaggia ampia e di sabbia fine, la "Spiaggia d'Argento", gli stabilimenti attrezzati (ma anche tanta spiaggia libera curata e pulita o la spiaggia nella pineta, dove il profumo del mare e quello dei pini si fondono), il mare basso e pulito (Bandiera Blu), il Parco comunale, il lungomare di 3 km che in estate si anima con le belle gelaterie, i ristoranti, i negozi, le sale giochi per i bambini e i numerosi eventi (famoso il Carnevale estivo).
Una vacanza ad Alba Adriatica, località balnere della Val Vibrata, a Nord dell'Abruzzo, a pochi chilometri dal confine con le Marche, accontenta proprio tutta la famiglia: i bambini per il mare basso e le zone attrezzate per loro (a Tortoreto Lido sorge Ondablu, l'acquapark con tante attrattive anche per i più piccoli); gli amanti degli sport acquatici (possibilità di praticare vela e windsurf); gli amanti delle due ruote e della natura (25 km di pista ciclabile sul mare e itinerari tra le verdi colline) e i giovani che cercano la vivacità della vita notturna.
LA TRADIZIONE IN CUCINA
Le Virtù Teramane gustiamole a maggio
L'Abruzzo, terra ricca di tradizioni, di storia, di amore per la natura ci sorprende non solo per la bellezza delle sue coste, per il suo mare limpido, per i suoi famosi Parchi naturali, ma anche per le sue ricette.
Cucina con i sapori del mare col celebre guazzetto, per esempio, il piatto tipico dei pescatori, ma anche di terra con un piatto con un nome che la dice lunga sui suoi benefici effetti: le Virtù.
Nato dalla tradizione contadina, questa minestra propiziatoria a base di verdure che conta 50 ingredienti e richiede due giorni di lavorazione, ricorda le antiche pratiche legate al culto della Terra e sottolinea il Calendimaggio, festeggiato nelle civiltà contadine. Tradizionalmente alla sua preparazione vi partecipava tutta la famiglia e veniva preparato il primo di maggio.
Ancora oggi a maggio Teramo segue questa tradizione e 20 ristoranti della provincia preparano questo piatto usando gli ingredienti stilati da un «Comitato per le Virtù teramane». Un motivo in più per concedersi una "vacanza di gusto" in Abruzzo.
La lecceta di Torino di Sangro
Riserva Naturale Guidata dal 2001, la Lecceta del Comune di Sangro (CH) si estende per 175 ettari nel comune di Torino di Sangro, lungo la foce del fiume Sangro, a ridosso della Costa dei Trabocchi.
La Riserva protegge uno dei rarissimi boschi litoranei dell’Adriatico che non sono stati distrutti per favorire l'agricoltura. E' caratterizzata dagli alberi di leccio e ospita interessanti specie come la vite selvatica e, in prossimità del mare, piante di ambienti salmastri ormai molto rare in Italia.
Anche la fauna è interessante con la presenza di rettili e anfibi.
La Riserva Regionale “Lecceta di Torino di Sangro” organizza percorsi didattici e di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e verso comportamenti eco-compatibili con lezioni in aula, visite guidate e laboratori tematici e ludici per le scuole.
VISITE GUIDATE
Due i percorsi fruibili dai visitatori a piedi e in mountain bike, caratterizzati da vari gradi di difficoltà e dislivello:
Percorso Natura (che conduce al Cimitero Militare Britannico e all’affaccio sul mare)
Percorso Escursionistico - L’ingresso al sito è gratuito.
Info e prenotazioni: Comune Torino di Sangro
Tel. 0873.913121 Interno 217
Coop. Terracoste 333.7971892
Pescara
Capoluogo di regione, Pescara è il comune più popoloso della regione. Porto sull'Adriatico dell'antica Roma, insediamento risalente al I millennio a.C., durante la II Guerra Mondiale subì pesanti bombardamenti che ne distrussero gran parte del centro storico, per questo oggi ha un aspetto prevalentemente moderno.
Non si può parlare dell'Abruzzo senza fare riferimento ai suoi borghi antichi come Anversa degli Abruzzi, la località è nel Club dei "Borghi più belli d'Italia" e fa parte del Parco letterario “Gabriele D’Annunzio”.
Paesino medievale che si snoda tra vicoli e sottopassaggi ad arco tra le case, noto già nell'antichità per la produzione di terracotte, conserva moltissimi importanti monumenti
Info: Comune di Anversa degli Abruzzi www.comune.anversa.aq.it - info@comunedianversa.it.
Terra di cultura e di un ricchissimo patrimonio artistico e culturale, molte le città d'arte della regione (T eramo, L'Aquila, Sulmona, Vasto, Chieti), molti i luoghi di spiritualità e di storia.
Ma una visita in Abruzzo è anche un’esperienza del gusto attraverso il suo ricco patrimonio enogastronomico. Cucina di mare e di terra, come non lasciarsi tentare dai dolci tradizionali o dai maccheroni alla chitarra, pasta simbolo della regione?
Giulianova, una delle Sette Sorelle
Giulianova, in provincia di TERAMO, una delle Sette Sorelle, le principali località sulla costa (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi) si compone di Giulianova Alta e Giulianova Lido.
Mare e della terra sono sempre stati generosi con questa località offrendo prodotti che si combinano nella tavola con piatti davvero inconfondibili.
Giulianova vanta ampie e stupende spiagge attrezzate che ne fanno meta privilegiata per le vacanze estive.
La spiaggia di Giulianova, Giulianova Lido è di sabbia finissima e dorata ed è adatta a tutte le età: ideale per le famiglie con bambini e per i nonni, per vacanze di tutto relax, è scelta anche da chi cerca vacanze sportive.
In spiaggia si possono, infatti, praticare tanti sport all'aperto - beach volley, beach tennis, ping pong - e in mare, vela, wind surf, nuoto e tutti gli sport acquatici.
Il bel lungomare curato punteggiato di palme, oleandri, pini e fiori profumati, la pista ciclabile, il porto turistico, i tanti eventi estivi sono alcuni dei pregi di Giulianova. Storia e tradizioni sono rappresentati da interessanti monumenti come il Torrione "Il Bianco", il più grande dei resti delle antiche mura che cingevano l'antica città; la chiesa di Santa Maria a Mare, di origine forse anteriore al XII secolo; il santuario della "Madonna dello Splendore"; la Chiesa di Sant'Antonio; la Cappella dei Bartolomei; la Pinacoteca Civica "Vincenzo Bindi".
La particolare posizione, poi, (affacciata sul Mare Adriatico, situata ai piedi dell'Appennino e nel mezzo, una vasta e verdeggiante zona collinare) fa di Giulianova una meta per chi ama non solo il mare, ma anche la collina e la montagna: la vicinanza del Gran Sasso d'Italia permette infatti di visitare il Parco Nazionale della Majella, il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, il Parco Regionale Sirente-Velino, il Parco Nazionale d'Abruzzo.
Silvi, la Perla dell’Adriatico
Silvi, denominata "la perla dell'Adriatico" da Gabriele D'Annunzio per la sua unicità, è una località adatta alle famiglie con bambini per sua sabbia quasi argentea del suo litorale di 6 km che parte dalla Torre di Cerrano e arriva al fiume Piomba.
La Marina di Silvi si sviluppò verso la metà dell'Ottocento grazie alla costruzione Ferrovia Adriatica e allo sviluppo del turismo: oggi è meta apprezzata per la limpidezza del mare, l'ampio arenile di sabbia vellutata, il clima mite.
Dal 2008 ininterrottamente Silvi è Bandiera Blu per la pulizia delle sue acque e la qualità dei servizi offerti.
A ridosso del mare si apre il paesaggio collinare e, su una collina a circa 4 km da Silvi Marina, si trova il centro storico, Silvi Alta, il borgo medievale con la Cattedrale dell'IX secolo.
Da qui, come in una terrazza naturale, la vista spazia dal Gran Sasso al mare aperto.
Per gli sportivi, c'è la possibilità di praticare tennis, calcetto, basket, beach volley, windsurf, pesca subaquea, escursioni a cavallo nel verde rigoglioso delle colline, il golf su due splendidi campi situati a pochi chilometri da Silvi.
Anche i giovani e chi ama la vivacità dei locali e la vita notturna non resterà deluso dalla bella cittadina abruzzese.
Pineto, quattro chilometri di pinete
Il nome lo deve a una nota poesia di Gabriele D'Annunzio, "La pioggia nel pineto" e sono proprio i pini che caratterizzano il panorama di questa bella località della costa abruzzese in provincia di Teramo.
Quattro chilometri di pinete che costeggiano il mare, la pineta storica voluta nel 1920 da Luigi Corrado Filiani nel territorio di Villa Filiani che da allora cambiò il nome in Pineto.
Poco fuori Pineto domina la Torre di Cerrano, un'antica torre fortificata del Cinquecento eretta per gli avvistamenti dei pericoli che venivano dal mare - le incursioni dei Saraceni e degli Slavi - che oggi ospita il Centro ricerche di biologia marina.
Che dire del mare? Ininterrottamente Bandiera Blu, il mare di Pineto fa parte di un'area marina protetta, l'Area marina Protetta Torre del Cerrano, che abraccia il litorale da Pineto a Silvi e si estende per circa 6 km nell'Adriatico.
E questo mare nasconde un tesoro archeologico, i resti del porto dell'antica città pre-romana di Hadria (l'attuale Atri), la città che diede il nome al mare Adriatico.
La spiaggia è di sabbia finissima e tra le più ampie del litorale e a ridosso della spiaggia la pineta è molto adatta alle famiglie con bambini che qui trovano riparo nelle ore più calde della giornata.
Divertimento assicurato al Parco acquatico!
All'Acquapark OndaBlu, il parco acquatico di Tortoreto, fra Giulianova e Alba Adriatica (TE) i bambini trovano attrazioni acquatiche sicure e alla loro portata, dove il divertimento è assicurato.
Niente brusche scivolate e un po' di paura, a Onda Blu i più piccoli possono divertirsi in giochi acquatici in tutta sicurezza grazie al BABY FOAM, l'acquascivolo a fondo morbido sul quale scivolare dolcemente; all'ISOLA FELICE, la piscina bassa e sicura; alla PISCINA BABY, la piscina dal fondo basso dove nuotare con mamma e papà.
Il Parco, con i suoi 120.000 mq, le attrazioni acquatiche, l'area verde per godere della frescura all'ombra degli alberi di larice, il mini parco giochi, il solarium, l'idromassaggio, gli spettacoli e l'animazione, il ristorante, il bar, l'area pic-nic e i negozi è l'ideale per passare una giornata divertente con i bambini.
Il parco apre a fine giugno.
INFO: Coordinate GPS: Lat. 42.78 - Lon. 13.93 S.P. n°8 - Km 0,700 64018 Tortoreto (TE) - Tel. +39.0861.7791
La Spiaggia d'argento
Alba Adriatica (TE) è luogo ideale per le vacanze delle famiglie con bambini: tranquilla, con la spiaggia ampia e di sabbia fine, la "Spiaggia d'Argento", gli stabilimenti attrezzati (ma anche tanta spiaggia libera curata e pulita o la spiaggia nella pineta, dove il profumo del mare e quello dei pini si fondono), il mare basso e pulito (Bandiera Blu), il Parco comunale, il lungomare di 3 km che in estate si anima con le belle gelaterie, i ristoranti, i negozi, le sale giochi per i bambini e i numerosi eventi (famoso il Carnevale estivo).
Una vacanza ad Alba Adriatica, località balnere della Val Vibrata, a Nord dell'Abruzzo, a pochi chilometri dal confine con le Marche, accontenta proprio tutta la famiglia: i bambini per il mare basso e le zone attrezzate per loro (a Tortoreto Lido sorge Ondablu, l'acquapark con tante attrattive anche per i più piccoli); gli amanti degli sport acquatici (possibilità di praticare vela e windsurf); gli amanti delle due ruote e della natura (25 km di pista ciclabile sul mare e itinerari tra le verdi colline) e i giovani che cercano la vivacità della vita notturna.
LA TRADIZIONE IN CUCINA
Le Virtù Teramane gustiamole a maggio
L'Abruzzo, terra ricca di tradizioni, di storia, di amore per la natura ci sorprende non solo per la bellezza delle sue coste, per il suo mare limpido, per i suoi famosi Parchi naturali, ma anche per le sue ricette.
Cucina con i sapori del mare col celebre guazzetto, per esempio, il piatto tipico dei pescatori, ma anche di terra con un piatto con un nome che la dice lunga sui suoi benefici effetti: le Virtù.
Nato dalla tradizione contadina, questa minestra propiziatoria a base di verdure che conta 50 ingredienti e richiede due giorni di lavorazione, ricorda le antiche pratiche legate al culto della Terra e sottolinea il Calendimaggio, festeggiato nelle civiltà contadine. Tradizionalmente alla sua preparazione vi partecipava tutta la famiglia e veniva preparato il primo di maggio.
Ancora oggi a maggio Teramo segue questa tradizione e 20 ristoranti della provincia preparano questo piatto usando gli ingredienti stilati da un «Comitato per le Virtù teramane». Un motivo in più per concedersi una "vacanza di gusto" in Abruzzo.
La lecceta di Torino di Sangro
Riserva Naturale Guidata dal 2001, la Lecceta del Comune di Sangro (CH) si estende per 175 ettari nel comune di Torino di Sangro, lungo la foce del fiume Sangro, a ridosso della Costa dei Trabocchi.
La Riserva protegge uno dei rarissimi boschi litoranei dell’Adriatico che non sono stati distrutti per favorire l'agricoltura. E' caratterizzata dagli alberi di leccio e ospita interessanti specie come la vite selvatica e, in prossimità del mare, piante di ambienti salmastri ormai molto rare in Italia.
Anche la fauna è interessante con la presenza di rettili e anfibi.
La Riserva Regionale “Lecceta di Torino di Sangro” organizza percorsi didattici e di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e verso comportamenti eco-compatibili con lezioni in aula, visite guidate e laboratori tematici e ludici per le scuole.
VISITE GUIDATE
Due i percorsi fruibili dai visitatori a piedi e in mountain bike, caratterizzati da vari gradi di difficoltà e dislivello:
Percorso Natura (che conduce al Cimitero Militare Britannico e all’affaccio sul mare)
Percorso Escursionistico - L’ingresso al sito è gratuito.
Info e prenotazioni: Comune Torino di Sangro
Tel. 0873.913121 Interno 217
Coop. Terracoste 333.7971892
Pescara
Capoluogo di regione, Pescara è il comune più popoloso della regione. Porto sull'Adriatico dell'antica Roma, insediamento risalente al I millennio a.C., durante la II Guerra Mondiale subì pesanti bombardamenti che ne distrussero gran parte del centro storico, per questo oggi ha un aspetto prevalentemente moderno.
La Regione verde d'Europa
L’Abruzzo con oltre il 30% del territorio tutelato è a buon diritto chiamata la «Regione verde d’Europa».
Nella regione sono presenti ben tre Parchi Nazionali (il Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise istituito nel 1923 è l'area protetta più famosa e antica d'Italia), un Parco Regionale e 38 tra oasi e riserve regionali e statali; paesaggi di grande bellezza e varietà (dai canyon alle foreste ai pascoli alle cascate al ghiacciao più a Sud d’Europa).
E dal verde passiamo al blu del mare… Una zona marina particolarmente importante è senz’altro l'Area Marina Protetta Torre del Cerrano (TE) che delimita sette chilometri di costa fra Pineto e Silvi dove si alternano fondali sabbiosi e scogliere di fondo.
Qui vivono molte specie animali marine.
L’Area organizza attività didattiche, uscite guidate, iniziative formative, incontri e al 2011 il progetto SalvaFratino (il fratino è tra i più piccoli uccelli acquatici nidificanti in Italia che, a causa del degrado e della presenza dell’uomo è a rischio estinzione).
Roseto, il borgo delle rose
Il "Lido delle Rose", cosi è anche chiamata Roseto degli Abruzzi, è la meta ideale per le vacanze con i bambini grazie ai suoi fondali bassi e alla vasta spiaggia di soffice sabbia. Il suo mare limpido e cristallino ne fa una delle sette perle della "costa giardino".
Centro costiero in provincia di Teramo, è una delle località più frequentate della costa abruzzese grazie al suo mare limpido e dal fondale sabbioso, alle sue ottime strutture ricettive e alle manifestazioni che contribuiscono alla vivacità di questa cittadina.
Roseto, che deve il suo nome alle numerose varietà di rose che la abbellivano, si sviluppò nella seconda metà dell'Ottocento e oggi può vantare un lungomare di oltre 6 km.
E' il centro principale della vallata del fiume Vomaro, di fronte al massiccio del Gran Sasso e i Monti della Laga, meno noti ma spettacolari in primavera grazie all'abbondanza delle acque; il nucleo più antico, il borgo nell'entroterra di Montepagano, è ricco di storia che conserva nei monumenti, come il Castello arroccato sulla collina di Roseto.
Le principali manifestazioni estive sono: "Trofeo Lido Delle Rose", il più antico torneo estivo d'Europa, il Festival cinematografico "Roseto Opera Prima" e la "Mostra dei vini tipici" di Montepagano.
Villa Rosa di Martinsicuro (TE) è un piccolo centro balneare situato sulla destra del fiume Tronto ideale per le famiglie con bambini.
Un bel mare che degrada dolcemente, vaste spiagge di sabbia fine attrezzate con giochi per bimbi, una lunghissima e gradevole passeggiata lungomare costeggiata da palme, pini, oleandri, la tranquillità di un piccolo borgo e l'ospitalità familiare dei suoi abitanti, la pista ciclabile che lo collega non solo a Martinsicuro ma che corre per 30 Km fino a raggiungere Alba Adriatica, Giulianova, Tortoreto, ne fanno una meta ideale per delle vacanze di relax.
La vicina Martinsicuro ha origini antichissime, dopo la conquista Romana prese il nome di Castrum Trentinum e scavi di una ventina di anni fa hanno portato alla luce un quartiere commerciale risalante al II secolo a. C.
Il nome attuale lo deve al nobile spagnolo Martin de Segura che nel 1547 fece costruire per volontà di Carlo V una torre di difesa e di avvistamento contro le invasioni saracene.
Presso la Torre, che oggi ospita il Museo Archeologico, si andò sviluppando il borgo.
A proposito di musei, sulla Strada Statale Adriatica, in un'antica villa signorile, si trova il Museo delle armi antiche, che conserva armi da fuoco e cimeli risalenti al XV secolo e una collezione di sciabole che va dal '200 all'800.
Nel cortile si possono ammirare automezzi e carrozze d’epoca, come la carrozza del 1820 che portò Giuseppe Garibaldi da Pianella (Pescara) a Castelfidardo.
INFO MUSEO DELLE ARMI ANTICHE:
S.S. 16 Adriatica, 39 - Martinsicuro
Tel.: 0861.1994489 - Cell.: 340.5165015
MUSEO ARCHEOLOGICO DI MARTINSICURO
Via Colle Di Marzio 7 - 64014 Martinsicuro (TE)
Tel. 0861 766531 - 0861 762210
LA TRADIZIONE
Lu Ciancialone
L'Abruzzo è terra di antiche tradizioni ancora ben vive ai giorni nostri.
Una dimostrazione lo sono le rievocazioni storiche, le processioni e la ritualità religiosa in occasione di Natale e Pasqua, le manifestazioni, le ricette della cucina tradizionale sapientemente conservate fino ad oggi.
Tra le feste, Lu Ciancialone a Silvi Paese risale a una tradizione del XVI secolo.
L'ultima domenica di Maggio viene accesso sulla piazza un enorme cilindro fatto di canne legate tra loro alto fino a 10 metri.
La gente balla intorno al cilindro, il ciancialone, fino al suo esaurimento.
La feste rievoca un fatto leggendario secondo il quale, durante un'invasione, i saraceni sbarcarono nel porticciolo di Cerrano e dopo averlo saccheggiato, si diressero verso Silvi.
Un giovane coraggioso di nome Leone, per difendere la città, corse verso il porto con una fiaccola accesa. Quella fiaccola miracolosamente emanava sempre più luce man mano che Leone si avvicinava ai pirati i quali credettero che un esercito stesse per affrontarli e così scapparono via.
Torino di Sangro
Torino di Sangro, in provincia di Chieti, sorge su una collina a nove chilometri dal mare, la località è una splendida terrazza sul mare tra le coltivazioni di vite e ulivo.
La Marina, col bel lungomare, vanta sei chilometri di spiaggia che si divide in una zona sabbiosa in Località Le Morge e una zona ghiaiosa, la Costa Verde.
La cinquecentesca chiesa di San Salvatore e quella dedicata alla Madonna di Loreto nel borgo antico, il Cimitero di Guerra Inglese su una collina poco distante dall'abitato, La Riserva Naturale della Lecceta di Sangro, i caratteristici borghi della Majella, la vicina Vasto, città ricca di arte e cultura, il Parco Aqualand, il Safari Park a Rocca San Giovanni insieme alla bellezza della costa fatta di insenature, promontori e scogliere, sono alcune delle cose da vedere in questa suggestiva zona dell'Abruzzo.
La costa dei Trabocchi
La pesca nel litorale di Chieti
La costa che si estende da Ortona a San Salvo (CH) è nota come la Costa dei Trabocchi; il suo nome lo deve, appunto ai numerosi trabocchi, delle complesse e particolari macchine per pescare.
Piattaforte fatte di tavole e assi protese nel mare e unite alla terrafema attraverso passerelle, palafitte piantate nel fondo del mare con un complesso sistema di carrucole per calare le reti in mare, queste costruzioni subiscono le aggressioni delle mareggiate e vengono riparate dai traboccanti, i custodi di un sapere antichissimo.
L'origine dei trabocchi risale infatti all'VIII secolo d. C.; queste particolari costruzioni sono nate dall'ingegno di una popolazione più contadina che di pescatori, che seppe infatti sfruttare le risorse che le venivano dal mare per integrare i frutti del lavoro agricolo, senza conoscere l'arte della navigazione, senza avventurarsi in mare, senza saper costruire pescherecci ma "protendendo" la terra fino ad arrivare ai fondali più profondi e pescosi.
Dopo anni di degrado, i trabocchi oggi sono stati restaurati, sono possibili visite guidate con i traboccanti che ne spiegano le origini e, quando è possibile si può assistere alla pesca.
In alcuni vengono organizzate cene a base, naturalmente, dei piatti tradizionali col pescato locale.
Arti e antichi mestieri a Silvi
Arti e miestieri a Castel Belfiore a Silva Alta, il borgo medievale con una vista mozzafiato che spazia dal Gran Sasso al mare aperto, è un evento a cui non si può mancare, certamente una delle più importanti manifestazioni estive.
Dal primo venerdì dopo la metà di luglio al martedì seguente nelle vie del borgo il tempo sembra scorrere a ritroso e prendono vita le più antiche tradizioni folkloristiche e della storia abruzzese.
I tradizionali mestieri della gente di Silvi - il marinaio, il falegname, il fabbro la tessitrice, il contadino - rivivono insieme agli antichi attrezzi.
Inoltre durante la manifestazione si potrà assistere a spettacoli teatrali, rievocazioni storiche, raduni e al tradizionale spettacolo pirotecnico.
Alla scoperta dell’Abruzzo… in bicicletta
Solo con i tempi lenti delle vacanze su due ruote si può scoprire la vera «anima» dell’Abruzzo.
Sono 46 gli itinerari di diversa difficoltà e lunghezza, quasi tutti con partenza da centri abitati, per scoprire i luoghi più suggestivi dell’Abruzzo, i Parchi, i siti archeologici o per raggiungerie i piccoli borghi ricchi di storia.
Se si vuole rimanere sulla costa, da Pescara a Martinsicuro sono 60 km in piano tra ciclopiste, sterrati e pineta da fare a tappe o in parte, anche con i bambini.
Questi sono i primi chilometri del progetto Bike to coast, un tracciato di 131 chilometri che unirà tutta la costa abruzzese.
L'Aquila, città d'arte
Sorta per volere di un gruppo di feudatari che chiesero al Papa Gregorio IX la concessione di fondare una città sul colle che si stendeva tra Amiternum e Forcona, L'Aquila deve il suo nome alle numerose sorgenti d'acqua che si trovavano sul suo territorio e che alimentarono la Fontana delle 99 Cannelle alla Rivera.
Numerose testimonianze della sua storia si trovano nel centro storico, che a causa del sisma del 2009 subì gravi danni.
Pur essendo transennato oggi è tuttavia visitabile.
L’Abruzzo con oltre il 30% del territorio tutelato è a buon diritto chiamata la «Regione verde d’Europa».
Nella regione sono presenti ben tre Parchi Nazionali (il Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise istituito nel 1923 è l'area protetta più famosa e antica d'Italia), un Parco Regionale e 38 tra oasi e riserve regionali e statali; paesaggi di grande bellezza e varietà (dai canyon alle foreste ai pascoli alle cascate al ghiacciao più a Sud d’Europa).
E dal verde passiamo al blu del mare… Una zona marina particolarmente importante è senz’altro l'Area Marina Protetta Torre del Cerrano (TE) che delimita sette chilometri di costa fra Pineto e Silvi dove si alternano fondali sabbiosi e scogliere di fondo.
Qui vivono molte specie animali marine.
L’Area organizza attività didattiche, uscite guidate, iniziative formative, incontri e al 2011 il progetto SalvaFratino (il fratino è tra i più piccoli uccelli acquatici nidificanti in Italia che, a causa del degrado e della presenza dell’uomo è a rischio estinzione).
Roseto, il borgo delle rose
Il "Lido delle Rose", cosi è anche chiamata Roseto degli Abruzzi, è la meta ideale per le vacanze con i bambini grazie ai suoi fondali bassi e alla vasta spiaggia di soffice sabbia. Il suo mare limpido e cristallino ne fa una delle sette perle della "costa giardino".
Centro costiero in provincia di Teramo, è una delle località più frequentate della costa abruzzese grazie al suo mare limpido e dal fondale sabbioso, alle sue ottime strutture ricettive e alle manifestazioni che contribuiscono alla vivacità di questa cittadina.
Roseto, che deve il suo nome alle numerose varietà di rose che la abbellivano, si sviluppò nella seconda metà dell'Ottocento e oggi può vantare un lungomare di oltre 6 km.
E' il centro principale della vallata del fiume Vomaro, di fronte al massiccio del Gran Sasso e i Monti della Laga, meno noti ma spettacolari in primavera grazie all'abbondanza delle acque; il nucleo più antico, il borgo nell'entroterra di Montepagano, è ricco di storia che conserva nei monumenti, come il Castello arroccato sulla collina di Roseto.
Le principali manifestazioni estive sono: "Trofeo Lido Delle Rose", il più antico torneo estivo d'Europa, il Festival cinematografico "Roseto Opera Prima" e la "Mostra dei vini tipici" di Montepagano.
COME ARRIVARE
In Treno
La Ferrovia Adriatica collega l’Abruzzo con le regioni costiere adriatiche.
Linea Roma-Avezzano-Sulmona-Pescara collega l’Abruzzo con Roma e il Lazio.
In Auto
A14 Adriatica (Bologna Bari)
A24 Roma – L’Aquila – Teramo
A25 Roma – Pescara
In Aereo
Aeroporto Internazionale d’Abruzzo - Pescara
Aeroporto di Fiumicino - Roma
Aeroporto di Ciampino - Roma
Martinsicuro, la prima delle Sette SorelleIn Treno
La Ferrovia Adriatica collega l’Abruzzo con le regioni costiere adriatiche.
Linea Roma-Avezzano-Sulmona-Pescara collega l’Abruzzo con Roma e il Lazio.
In Auto
A14 Adriatica (Bologna Bari)
A24 Roma – L’Aquila – Teramo
A25 Roma – Pescara
In Aereo
Aeroporto Internazionale d’Abruzzo - Pescara
Aeroporto di Fiumicino - Roma
Aeroporto di Ciampino - Roma
Villa Rosa di Martinsicuro (TE) è un piccolo centro balneare situato sulla destra del fiume Tronto ideale per le famiglie con bambini.
Un bel mare che degrada dolcemente, vaste spiagge di sabbia fine attrezzate con giochi per bimbi, una lunghissima e gradevole passeggiata lungomare costeggiata da palme, pini, oleandri, la tranquillità di un piccolo borgo e l'ospitalità familiare dei suoi abitanti, la pista ciclabile che lo collega non solo a Martinsicuro ma che corre per 30 Km fino a raggiungere Alba Adriatica, Giulianova, Tortoreto, ne fanno una meta ideale per delle vacanze di relax.
La vicina Martinsicuro ha origini antichissime, dopo la conquista Romana prese il nome di Castrum Trentinum e scavi di una ventina di anni fa hanno portato alla luce un quartiere commerciale risalante al II secolo a. C.
Il nome attuale lo deve al nobile spagnolo Martin de Segura che nel 1547 fece costruire per volontà di Carlo V una torre di difesa e di avvistamento contro le invasioni saracene.
Presso la Torre, che oggi ospita il Museo Archeologico, si andò sviluppando il borgo.
A proposito di musei, sulla Strada Statale Adriatica, in un'antica villa signorile, si trova il Museo delle armi antiche, che conserva armi da fuoco e cimeli risalenti al XV secolo e una collezione di sciabole che va dal '200 all'800.
Nel cortile si possono ammirare automezzi e carrozze d’epoca, come la carrozza del 1820 che portò Giuseppe Garibaldi da Pianella (Pescara) a Castelfidardo.
INFO MUSEO DELLE ARMI ANTICHE:
S.S. 16 Adriatica, 39 - Martinsicuro
Tel.: 0861.1994489 - Cell.: 340.5165015
MUSEO ARCHEOLOGICO DI MARTINSICURO
Via Colle Di Marzio 7 - 64014 Martinsicuro (TE)
Tel. 0861 766531 - 0861 762210
LA TRADIZIONE
Lu Ciancialone
L'Abruzzo è terra di antiche tradizioni ancora ben vive ai giorni nostri.
Una dimostrazione lo sono le rievocazioni storiche, le processioni e la ritualità religiosa in occasione di Natale e Pasqua, le manifestazioni, le ricette della cucina tradizionale sapientemente conservate fino ad oggi.
Tra le feste, Lu Ciancialone a Silvi Paese risale a una tradizione del XVI secolo.
L'ultima domenica di Maggio viene accesso sulla piazza un enorme cilindro fatto di canne legate tra loro alto fino a 10 metri.
La gente balla intorno al cilindro, il ciancialone, fino al suo esaurimento.
La feste rievoca un fatto leggendario secondo il quale, durante un'invasione, i saraceni sbarcarono nel porticciolo di Cerrano e dopo averlo saccheggiato, si diressero verso Silvi.
Un giovane coraggioso di nome Leone, per difendere la città, corse verso il porto con una fiaccola accesa. Quella fiaccola miracolosamente emanava sempre più luce man mano che Leone si avvicinava ai pirati i quali credettero che un esercito stesse per affrontarli e così scapparono via.
Torino di Sangro
Torino di Sangro, in provincia di Chieti, sorge su una collina a nove chilometri dal mare, la località è una splendida terrazza sul mare tra le coltivazioni di vite e ulivo.
La Marina, col bel lungomare, vanta sei chilometri di spiaggia che si divide in una zona sabbiosa in Località Le Morge e una zona ghiaiosa, la Costa Verde.
La cinquecentesca chiesa di San Salvatore e quella dedicata alla Madonna di Loreto nel borgo antico, il Cimitero di Guerra Inglese su una collina poco distante dall'abitato, La Riserva Naturale della Lecceta di Sangro, i caratteristici borghi della Majella, la vicina Vasto, città ricca di arte e cultura, il Parco Aqualand, il Safari Park a Rocca San Giovanni insieme alla bellezza della costa fatta di insenature, promontori e scogliere, sono alcune delle cose da vedere in questa suggestiva zona dell'Abruzzo.
La costa dei Trabocchi
La pesca nel litorale di Chieti
La costa che si estende da Ortona a San Salvo (CH) è nota come la Costa dei Trabocchi; il suo nome lo deve, appunto ai numerosi trabocchi, delle complesse e particolari macchine per pescare.
Piattaforte fatte di tavole e assi protese nel mare e unite alla terrafema attraverso passerelle, palafitte piantate nel fondo del mare con un complesso sistema di carrucole per calare le reti in mare, queste costruzioni subiscono le aggressioni delle mareggiate e vengono riparate dai traboccanti, i custodi di un sapere antichissimo.
L'origine dei trabocchi risale infatti all'VIII secolo d. C.; queste particolari costruzioni sono nate dall'ingegno di una popolazione più contadina che di pescatori, che seppe infatti sfruttare le risorse che le venivano dal mare per integrare i frutti del lavoro agricolo, senza conoscere l'arte della navigazione, senza avventurarsi in mare, senza saper costruire pescherecci ma "protendendo" la terra fino ad arrivare ai fondali più profondi e pescosi.
Dopo anni di degrado, i trabocchi oggi sono stati restaurati, sono possibili visite guidate con i traboccanti che ne spiegano le origini e, quando è possibile si può assistere alla pesca.
In alcuni vengono organizzate cene a base, naturalmente, dei piatti tradizionali col pescato locale.
Arti e antichi mestieri a Silvi
Arti e miestieri a Castel Belfiore a Silva Alta, il borgo medievale con una vista mozzafiato che spazia dal Gran Sasso al mare aperto, è un evento a cui non si può mancare, certamente una delle più importanti manifestazioni estive.
Dal primo venerdì dopo la metà di luglio al martedì seguente nelle vie del borgo il tempo sembra scorrere a ritroso e prendono vita le più antiche tradizioni folkloristiche e della storia abruzzese.
I tradizionali mestieri della gente di Silvi - il marinaio, il falegname, il fabbro la tessitrice, il contadino - rivivono insieme agli antichi attrezzi.
Inoltre durante la manifestazione si potrà assistere a spettacoli teatrali, rievocazioni storiche, raduni e al tradizionale spettacolo pirotecnico.
Alla scoperta dell’Abruzzo… in bicicletta
Solo con i tempi lenti delle vacanze su due ruote si può scoprire la vera «anima» dell’Abruzzo.
Sono 46 gli itinerari di diversa difficoltà e lunghezza, quasi tutti con partenza da centri abitati, per scoprire i luoghi più suggestivi dell’Abruzzo, i Parchi, i siti archeologici o per raggiungerie i piccoli borghi ricchi di storia.
Se si vuole rimanere sulla costa, da Pescara a Martinsicuro sono 60 km in piano tra ciclopiste, sterrati e pineta da fare a tappe o in parte, anche con i bambini.
Questi sono i primi chilometri del progetto Bike to coast, un tracciato di 131 chilometri che unirà tutta la costa abruzzese.
L'Aquila, città d'arte
Sorta per volere di un gruppo di feudatari che chiesero al Papa Gregorio IX la concessione di fondare una città sul colle che si stendeva tra Amiternum e Forcona, L'Aquila deve il suo nome alle numerose sorgenti d'acqua che si trovavano sul suo territorio e che alimentarono la Fontana delle 99 Cannelle alla Rivera.
Numerose testimonianze della sua storia si trovano nel centro storico, che a causa del sisma del 2009 subì gravi danni.
Pur essendo transennato oggi è tuttavia visitabile.
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